I benefici della corsa sono innumerevoli: tutti li conoscono! Meno note sono, invece, le basi scientifiche che collegano direttamente l’attività fisica all’aria aperta anche nelle stagioni invernali e la propria salute.

Correre con il freddo: come fare?

A volte, sembra che le stagioni cambino nel giro di una notte. Da correre chilometri su chilometri con 25 gradi all’ombra passi alla condensa del respiro per il gelo mattutino, e la tua strada di casa diventa improvvisamente imbiancata di neve. Invece di ritirarti nel comfort di casa, o peggio, rimettere in funzione il tapis roulant, continua a leggere l’articolo per capire i benefici della corsa quando fa freddo e i trucchi per dare il meglio anche in questa situazione.

Perché correre con il freddo fa bene.

In primo luogo, questo tipo di attività permette di aumentare i livelli di Vitamina D nel sangue, un fattore importante che indica una buona salute a livello cardiovascolare e delle ossa. Tale informazione è particolarmente importante per chi vive nelle regioni nordiche, data la tendenza demografica ad essere carente di questa vitamina a causa della minore esposizione ai raggi solari.

C’è di più: allenarsi al freddo brucia più calorie, aiutando quindi a diminuire il tessuto adiposo. Ci sono molti studi a sostegno di questa tesi, tra cui uno pubblicato dall’Università di Nottingham su Nature.

Vediamo alcuni suggerimenti per correre con il freddo.

Ricompensati!

Ogni sfida è più gratificante se c’è una ricompensa, e non sto parlando della forma fisica, questa volta: che sia una delle pietanze preferite o la compagnia di un amico, avere un premio da aspettare è quasi necessario per continuare a correre con costanza.

Trova il luogo giusto.

Non è facile trovare il posto adatto per correre: un bellissimo parco, in inverno, potrebbe essere troppo umido e scivoloso! In questo caso, la caratteristica da cercare sarebbe quindi la sopraelevazione: ambienti in cui l’aria è più calda. In alternativa, corri intorno a un isolato vicino casa, in modo tale da tornare alla base nel caso in cui diventi difficile resistere.

Scegli accuratamente i vestiti.

L’abbigliamento è una componente fondamentale dello sport, nonostante si possa pensare il contrario. Si tratta di scegliere i materiali necessari da indossare nel giusto ordine. Questo è particolarmente importante durante la stagione invernale, in cui i tessuti tecnici altamente resistenti, traspiranti e impermeabili costituiscono il running outfit perfetto. La regola vale per ogni indumento: anche per i calzini, che dovrebbero essere fatti in modo da non far sudare il piede trattenendo comunque il calore corporeo.

In generale, bisognerebbe vestirsi a strati in questo modo:

  • Cappello o fascia;
  • Maglietta in materiale tecnico a maniche lunghe;
  • Giacca impermeabile;
  • Guanti;
  • Pantaloni o leggings da running;
  • Calzini in tech;
  • Scarpe.

Non saltare il riscaldamento.

“Il freddo non è così freddo quando hai caldo” è la frase della sportiva americana Laura Salmon che potrebbe riassumere questo punto. Prima di iniziare a correre, non stare fermo a chiacchierare, ma cerca di fare comunque un po’ di movimento per cominciare a riscaldarti. Puoi dedicare per esempio qualche minuto a esercizi di mobilizzazione articolare e poi a una camminata sostenuta, finchè non senti il tuo corpo fluido nei movimenti.

In caso di pioggia…

Non scoraggiarti di fronte alla pioggia! Proteggi il busto con un adeguato giubbino impermeabile e gli occhi con occhiali o cappellino con frontino. Se avvolgi i piedi in sacchetti di plastica prima di metterti le scarpe sarà impossibile che ti bagni, anche se capiti nelle pozzanghere. Per asciugare le scarpe bagnate, invece, basta inserire dei fogli di giornale appallottolati al loro interno: assorbiranno l’acqua in eccesso nel tempo di una notte.

Vinci il vento.

Sapevi che esiste una tecnica anche per correre con il vento? È semplice: inizia l’esercizio controvento e terminalo in direzione opposta, in modo tale da non avere troppo freddo dopo aver sudato. Ricordati che per evitare i geloni la precauzione migliore da prendere, oltre a guanti e passamontagna, è una crema molto idratante.

Quando hai finito, cambiati subito.

La tua temperatura corporea si abbassa non appena smetti di correre. Per evitare di prendersi un brutto raffreddore, bisogna cambiarsi immediatamente i vestiti e, nel caso di capelli umidi, mettersi un berretto che possa isolarli. Non ci sono scuse: se prevedi di andare da qualche parte dopo la corsa, come un bar o un ristorante, portati dietro i vestiti puliti e utilizza il bagno!

Bevi qualcosa di caldo.

Questo consiglio può sembrare scontato, ma è doveroso puntualizzarlo: in qualsiasi situazione tu ti trovi dopo la corsa, bevi qualcosa di caldo. Assapora una zuppa a casa, goditi una cioccolata calda in un bar o sfrutta il thermos che hai preparato in anticipo, sarà una piacevole coccola che ti scalderà.

Da non dimenticare.

Non fare l’eroe! Non correre mai a stomaco pieno o se stai poco bene: rischi di peggiorare le tue condizioni di salute. Infatti, imparare a rispettare il proprio corpo è un requisito fondamentale per svolgere qualsiasi tipo di attività fisica.

Anche autunno e inverno hanno il loro fascino per noi runners. I colori della natura che cambiano o una leggera pioggerellina che ti accarezza la pelle possono essere una coccola che queste stagioni ci possono fare.

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Life Coach | Elena Padovese ironman coach certificato