Diventare un Ironman è molto più di completare una gara. È l’acquisizione di una nuova identità che riflette la disciplina, la forza mentale e la determinazione di chi sceglie di affrontare una delle sfide fisiche più estreme al mondo. Non è solo una gara, è un viaggio che trasforma il corpo, la mente e lo spirito. Se stai pensando di iscriverti a una gara di triathlon sulla massima distanza, questo articolo è per te.

Ti guiderò alla scoperta del perché diventare un IRONMAN potrebbe essere la scelta che cambierà la tua vita, e di come coronare questo traguardo.

In questo articolo troverai:

  1. Ironman: da dove nasce il triathlon e in cosa consiste un IRONMAN?
  2. Perché diventare IRONMAN?
  3. Quanto tempo serve per preparare un IRONMAN da zero.
  4. Che tipo di allenamento è richiesto per preparare un IRONMAN?
  5. Quali strumenti servono per preparare un IRONMAN.
  6. Quali sono i costi per prepararsi a un IRONMAN?
  7. Qual è la dieta migliore per prepararsi ad un IRONMAN?
  8. Come gestire il tempo tra lavoro, famiglia e allenamento per un IRONMAN?
  9. Quali sono gli errori più comuni che i principianti fanno nella preparazione per un IRONMAN?
  10. Come posso scegliere un IRONMAN Coach qualificato per guidarmi nella preparazione?

IRONMAN: da dove nasce il triathlon e in cosa consiste un Ironman.

L’Ironman nasce negli Stati Uniti, come buona parte delle cose, e inizialmente era l’attività sportiva preferita dei manager sui 30-40 anni, uno degli aspetti che andavano a costituire la loro vita ad alta intensità. E’ così che Ironman è diventato un nuovo status symbol, che a differenza di molti altri richiede uno sforzo enorme, uno sforzo continuo, e soprattutto non si può comprare perché non riguarda l’avere qualcosa di particolarmente prezioso (come la Ferrari per esempio), ma l’essere: chi conclude un Ironman è un Ironman.

L’Ironman nasce in America da una sfida tra alcuni ufficiali della marina militare. Durante una festa al Waikiki swim club di Honolulu l’ufficiale di marina John Collins lanciò una scommessa con altri membri del club sul tema di quale fosse la gara più dura, dal punto di vista della resistenza, tra la Waikiki rough water swim di 3,8 km a nuoto, la 112 mile (180 km) bike race around Oahu, o the Honolulu Marathon di corsa di km 42,195.

Per venire a capo della discussione che era nata, John e sua moglie Judy decisero di organizzare una gara che combinasse le tre prove. Così, il 18 febbraio del 1978 a Waikiki venne disputato il primo vero Ironman, segnando la nascita del triathlon e della competizione che divenne poi leggenda di questo sport, l’IRONMAN HAWAII. I partecipanti alla prima edizione furono in tutto 14, e 12 di loro completarono l’intera distanza, il primo vincitore fu Gordon Haller. Nell’ultimo ventennio sono aumentati di molto il numero dei praticanti, il numero di squadre, il numero di gare e di Paesi che lo promuovono, così come si sono diversificate le distanze rendendo il triathlon accessibile a tutti.

L’Ironman, quello vero, non è solo una prova fisica. Esso include una frazione di 3,8 km di nuoto, subito a seguire una pedalata di 180 km e per concludere una maratona (42,2 km), tutto in un unico giorno. Esiste poi Ironman 70.3, dove il numero 70.3 significa 70.3 miglia, che è la metà della distanza di un Ironman completo (140.6 miglia).

DisciplinaSuper sprintSprintOlimpicoIRONMAN 70.3IRONMAN 140.6
Nuoto [m]4007501.5001.9003.800
Bici [km]10204090180
Corsa [km]2,551021,142,2
Tempo limite [h]11,53,5816

Ma la vera essenza dell’Ironman risiede in ciò che simboleggia: resilienza, perseveranza e il desiderio di superare i propri limiti.

Essere un Ironman significa accettare che ogni giorno sia un’opportunità per diventare migliori di ieri. Non si tratta solo di prepararsi per una gara, ma di ristrutturare il proprio stile di vita, vivere in modo disciplinato, di alzare continuamente l’asticella della propria vita, sia sul piano fisico che mentale. È una sfida per conoscersi più a fondo e per affrontare quelle paure e quei limiti che spesso ci impediscono di progredire nella vita quotidiana.

Ogni Ironman, al termine della gara, sa che non sarà più lo stesso. Il percorso per diventare Ironman è costellato di sacrifici, rinunce e sfide quotidiane. Richiede di conciliare gli impegni lavorativi, familiari e sociali con allenamenti intensi e costanti. Non esiste un “modo facile” per diventare Ironman, e chiunque ti dica il contrario, probabilmente non ha mai completato questa impresa. Tutto ciò però non significa che non sia possibile: ”Anything is possible” cita il payoff di Ironman.

Proprio in questo risiede la magia. Quando ti alleni per diventare un Ironman, inizi a scoprire quanto sei realmente capace di fare. Ti rendi conto che i limiti che hai sempre percepito erano solo nella tua mente. Ogni chilometro che nuoti, pedali e corri ti porta un passo più vicino alla tua vera essenza, a quel “supereroe” che è sempre stato dentro di te.

Elena Padovese IRONMAN Coach - Stefano Ianezic

Stefano, un professionista di 55 anni, si trovava in un momento cruciale della sua vita. Nonostante la carriera avesse preso il volo e fosse riuscito a raggiungere un bel traguardo lavorativo, qualcosa mancava. La routine quotidiana, le lunghe ore di lavoro e lo stress accumulato lo facevano sentire come bloccato, intrappolato in una vita che non gli dava più stimoli né soddisfazioni personali. Fisicamente si sentiva stanco, appesantito, e psicologicamente non riusciva più a trovare la motivazione per prendersi cura di sé.

È stato in questo contesto che Stefano ha deciso di affrontare una sfida radicale: partecipare a un Ironman. Non aveva mai praticato il triathlon e l’idea di completare una gara di questa portata sembrava impossibile. Tuttavia, il desiderio di provare qualcosa di straordinario e di uscire dalla sua zona di comfort era più forte di qualsiasi paura o dubbio.

La preparazione per l’Ironman ha trasformato Stefano profondamente. Mesi di allenamento hanno richiesto una dedizione totale: sveglie all’alba, allenamenti intensi e cambiamenti nello stile di vita. Ha imparato a gestire meglio il suo tempo, a conciliare la vita professionale con quella sportiva e a prendere decisioni più consapevoli sulla sua salute e alimentazione.

Man mano che si avvicinava alla gara, Stefano si è reso conto che l’Ironman non era solo una sfida fisica. Il vero cambiamento era mentale e emotivo. Ha superato i suoi limiti, imparato a gestire lo stress e sviluppato una forza interiore che non sapeva di avere. Quando ha tagliato il traguardo del suo primo Ironman, si è sentito rinato. Non era solo un uomo che aveva completato una gara, era una persona nuova: più forte, determinata e consapevole delle proprie capacità.

“Quando mi guardo allo specchio vedo ora un supereroe.”, parole sue.

Leggi l’intervista https://imagazine.it/home_desk/stefano-ianezic-nuovo-ironman/

L’esperienza dell’Ironman ha avuto un impatto duraturo su Stefano. La disciplina acquisita durante la preparazione ha trasformato anche il suo approccio alla vita quotidiana e professionale. Ha iniziato a gestire meglio lo stress, a essere più produttivo e a sentirsi più equilibrato. Oggi Stefano è un esempio vivente di come una sfida come l’Ironman possa rappresentare non solo un traguardo sportivo, ma una vera e propria trasformazione personale.

Perché diventare Ironman?

Se ti stai chiedendo perché dovresti dedicare mesi o anni della tua vita per prepararti a una gara come l’Ironman, la risposta è semplice: perché ti cambierà la vita. Diventare un Ironman significa intraprendere un viaggio di eccellenza personale, un percorso che ti metterà alla prova in modi che non avresti mai immaginato.

  1. Autostima e rispetto di sé: ogni piccolo traguardo raggiunto nel percorso di preparazione ti farà sentire più forte e sicuro di te. Sarai visto come un esempio di determinazione e resilienza non solo dai tuoi amici e familiari, ma anche da te stesso.
  2. Eccellenza fisica e mentale: l’allenamento per un Ironman ti spinge a migliorare costantemente il tuo livello di forma fisica. Ma, forse ancora più importante, ti insegna a essere mentalmente forte. Affronterai momenti di dubbio e stanchezza, ma imparerai a superarli con forza e determinazione.
  3. Senso di comunità: gli Ironman fanno parte di una comunità globale di atleti che condividono un impegno e una passione straordinari. Che tu stia correndo la tua prima gara o che tu sia un veterano, ti sentirai sempre parte di una famiglia che ti sostiene e comprende le tue sfide.
  4. Un esempio di vita: diventare Ironman significa anche ispirare gli altri. Amici, familiari e colleghi vedranno in te qualcuno che ha affrontato l’impossibile e ha vinto. Sarai visto come un “supereroe”, capace di affrontare sfide che pochi hanno il coraggio di tentare.

Prepararsi per un Ironman è una sfida che richiede una pianificazione strategica e un impegno costante. Non si tratta di un’impresa che si può affrontare con leggerezza o senza un piano solido e scientifico, per questo sconsiglio il fai da te. Di seguito esploreremo in dettaglio gli elementi chiave della preparazione per un Ironman: quanto tempo è necessario, il tipo di allenamento da seguire, l’alimentazione adatta e gli strumenti utili per gestire e ottimizzare la performance.

Adriano Gall IRONMAN triathlon con Elena Padovese come IRONMAN Coach - IRONFAMILY

Non tutti sono pronti per diventare Ironman, e questo è un bene. Questa sfida non è per chi cerca una vittoria facile o un traguardo temporaneo, ma per chi vuole intraprendere una trasformazione profonda. Per chi sente, nel profondo, che è giunto il momento di superare i limiti che lo hanno trattenuto. Parliamo soprattutto di imprenditori e professionisti che, spesso, sono talmente immersi nella routine e nelle responsabilità del lavoro da trascurare la loro salute, il loro benessere fisico e la loro crescita personale.

Diventare Ironman significa abbracciare una nuova identità, quella di chi non si accontenta di ciò che è, ma cerca costantemente di migliorarsi. È la decisione di uscire dalla propria comfort zone e di accettare una sfida che richiede dedizione, disciplina e coraggio, ma che restituisce una soddisfazione ineguagliabile. Non si tratta solo di una medaglia: è una rinascita. È la volontà di dimostrare a se stessi e agli altri che nulla è impossibile quando ci si impegna al massimo.

Quando decidi di diventare Ironman, cambi radicalmente il tuo stile di vita. Non è solo una questione di allenamenti e gare, ma di mentalità. La disciplina che impari si riflette su ogni aspetto della tua vita. Ti aiuta a gestire meglio il tempo, a prendere decisioni più rapidamente e con maggiore fiducia, e a bilanciare il lavoro e la vita personale in modo più efficace.

Molti professionisti e imprenditori trovano che la preparazione per l’Ironman riaccenda in loro una determinazione che si traduce anche in una maggiore produttività e creatività sul lavoro. Le difficoltà che affronti durante gli allenamenti e le gare ti insegnano come superare le sfide quotidiane con una nuova forza interiore.

Questa sfida ti costringe a guardarti dentro, a riconoscere i tuoi limiti e a superarli. E quando finalmente taglierai quel traguardo, non sarai più lo stesso. Sarai qualcuno che non solo ha completato una delle gare più dure al mondo, ma che ha anche ridefinito il proprio standard di eccellenza in ogni aspetto della vita.

Per gli imprenditori e i professionisti che spesso si sentono intrappolati in una vita frenetica e priva di equilibrio, diventare Ironman è un potente strumento per riprendere il controllo. È un modo per investire in se stessi, migliorare la propria forma fisica e mentale e tornare al lavoro con una mentalità da vincente.

Questa trasformazione ti aiuterà non solo a diventare una versione migliore di te stesso, ma a ispirare anche chi ti sta intorno. Essere un Ironman ti darà quella svolta che hai sempre cercato: un’identità che simboleggia forza, determinazione e successo.

Elena Padovese Ironman coach - come preparare un ironman cervia

Quanto tempo serve per preparare un Ironman da zero.

La preparazione per un Ironman può variare a seconda del livello di esperienza dell’atleta e delle sue condizioni fisiche di partenza. In genere, per un principiante assoluto, il tempo minimo richiesto per prepararsi adeguatamente varia da un anno a due anni, a seconda dell’intensità, della costanza dell’allenamento e da eventuali esperienze pregresse nelle singole discipline (soprattutto la corsa). Chiaramente sono dati indicativi perchè ogni percorso è unico.

  • Atleti principianti: chi non ha esperienza nel triathlon dovrà iniziare da zero, costruendo prima una base di resistenza nelle tre discipline (nuoto, ciclismo e corsa). È raccomandabile pianificare circa 18-24 mesi di preparazione, iniziando con allenamenti leggeri e progressivi per gettare prima di tutte le basi con la corsa.
  • Atleti intermedi: se hai già esperienza con gare di triathlon più brevi, come il mezzo Ironman, potresti essere in grado di completare la preparazione in 6-9 mesi, concentrandoti sull’incremento delle distanze e sull’ottimizzazione delle prestazioni.
  • Atleti avanzati: anche gli atleti più esperti devono prevedere un periodo di preparazione adeguato, solitamente tra i 4 e 6 mesi, durante il quale affinare l’endurance e migliorare i tempi di gara.
Diventare IRONMAN - IRONMAN coach Elena Padovese

L’esperienza decennale di pratica come Ironman coach (vedi QUI alcune storie di successo), soprattutto con principianti alle primissime armi anche con la corsa, mi ha portata a stabilire le seguenti tappe intermedie necessarie per maturare un traguardo finale frutto di un percorso di trasformazione. Per ogni obiettivo viene specificato in tabella l’intervallo di tempo ipoteticamente necessario partendo dal mese numero 1 del percorso. Questa time line si riferisce a una persona che parte da zero.

FaseIntervalli di tempo a partire dal mese 1Obiettivo
Preparazione base corsa

1-4

Avviamento alla corsa e 10 km

5-7Mezza maratona
Preparazione base triathlon8-10Maratona
9-13Avviamento al triathlon e olimpionico
Preparazione specifica Ironman14-17Ironman 70.3
18-22Ironman 140.6

Che tipo di allenamento è richiesto per preparare un Ironman?

L’allenamento per il triathlon è complesso e richiede di bilanciare le tre discipline – nuoto, ciclismo e corsa – senza tralasciare il recupero e il rafforzamento muscolare. Proprio per questo deve essere strutturato su 6 giorni su 7.

  • Nuoto: Il nuoto è la prima disciplina dell’Ironman, e anche se la distanza è “solo” di 3,8 km, è fondamentale per impostare bene la gara. L’allenamento per il nuoto dovrebbe prevedere almeno 2 sessioni a settimana, concentrandosi sia sulla tecnica sia sull’endurance. Imparare a nuotare in acque libere e con la muta è essenziale per adattarsi alle condizioni di gara.
  • Ciclismo: Il ciclismo è la parte più lunga e impegnativa della gara, con i suoi 180 km. Gli atleti devono abituarsi a passare molte ore in sella. Un programma di allenamento tipico includerà 3 sessioni settimanali di ciclismo, con una lunga uscita nel weekend per costruire resistenza, e allenamenti più brevi e intensi durante la settimana.
  • Corsa: Terminare una maratona dopo aver già completato il nuoto e il ciclismo è una delle sfide più dure. L’allenamento per la corsa richiede 3-4 sessioni settimanali, con una combinazione di corse lunghe per costruire resistenza e allenamenti di velocità per migliorare il passo gara.
  • Allenamento combinato (brick): Gli allenamenti “brick” sono fondamentali per simulare le transizioni tra le discipline. Ad esempio, potresti combinare una lunga sessione in bici con una breve corsa subito dopo, per abituare il corpo a cambiare rapidamente disciplina.
  • Rafforzamento muscolare: Integrare esercizi di forza e mobilità è essenziale per prevenire infortuni e migliorare la stabilità del core. Dovrebbero essere previste almeno 2 sessioni settimanali di allenamento funzionale e stretching.
  • Recupero: Anche il riposo fa parte dell’allenamento. È cruciale includere un giorno di riposo attivo o completo per permettere al corpo di recuperare e adattarsi agli sforzi.

Quali strumenti servono per preparare un Ironman.

Prepararsi per un triathlon lungo come l’Ironman non richiede solo forza e determinazione, ma anche gli strumenti giusti. Ecco alcuni strumenti essenziali per ottimizzare l’allenamento:

  • Sportwatch: monitorare la frequenza cardiaca e le prestazioni è vitale per allenarsi nelle zone corrette di intensità. Un dispositivo GPS può aiutare a tracciare le distanze e le velocità nelle varie discipline.
  • Bici da strada: non è necessario avere una bici specifica per triathlon, è sufficiente anche una buona bici da ciclismo su strada al cui manubrio aggiungere poi le appendici .
  • Rullo per ciclismo indoor: per i giorni in cui non è possibile allenarsi all’aperto, un rullo da bici permette di mantenere la continuità degli allenamenti di ciclismo.
  • Scarpe da corsa: un buon paio di scarpe da corsa è essenziale. Fai attenzione alla scelta delle scarpe per evitare infortuni e per ottimizzare il comfort durante gli allenamenti e la gara.
  • Abbigliamento per triathlon: per gareggiare ti serviranno un body e/o un completo spezzato specifici per triathlon (in cui i pantaloncini sono dotati di un rinforzo protettivo per la seduta in sella).
  • Muta per triathlon: per il nuoto in acque libere, una muta è necessaria per migliorare la galleggiabilità e proteggerti dal freddo.
  • Integratori: Vitamine, sali minerali e integratori proteici possono essere utili durante la preparazione, soprattutto se hai difficoltà a mantenere un’alimentazione bilanciata.

Quali sono i costi per prepararsi a un Ironman?

Fermo restando che il vero costo di questo progetto è rappresentato dal tempo dedicato al percorso di preparazione, i costi di equipaggiamento, dell’allenatore Ironman coach, iscrizione gara e trasferta devono essere messi a budget.

Tralasciando i costi di trasferta che sono troppo variabili perché dipendono dalla destinazione, una cifra indicativa dell’impegno economico complessivo per chi parte da zero potrebbe raggiungere anche gli 8.000/10.000 euro, se si vuole fare le cose sul serio (che è l’unico modo per completare questa impresa).

Purtroppo l’Ironman non è una gara alla portata di tutti, già i costi per i materiali (muta, bici, abbigliamento, accessori etc.) e l’impegno nella preparazione sono una grande selezione.

Qual è la dieta migliore per prepararsi ad un Ironman?

La nutrizione gioca un ruolo fondamentale, sia durante la preparazione che nel giorno della gara. Una dieta bilanciata e adeguata non solo ottimizza la performance, ma aiuta anche nel recupero e nella prevenzione degli infortuni.

  • Durante la preparazione: è importante seguire una dieta ricca di carboidrati complessi, per fornire energia durante gli allenamenti, e di proteine per aiutare la riparazione e la crescita muscolare. I grassi sani, come quelli provenienti da avocado, noci e olio d’oliva, sono essenziali per supportare il metabolismo. Assicurati di mantenere un apporto calorico adeguato, poiché l’allenamento intenso può richiedere un surplus di energia.
  • Durante la gara: la nutrizione durante l’Ironman è una vera e propria strategia. È fondamentale integrare carboidrati durante la gara, specialmente durante la fase in bici e corsa. Gel energetici, bevande isotoniche e barrette devono essere pianificati per evitare crisi energetiche. Si consiglia di assumere circa 60-90 grammi di carboidrati all’ora durante la gara.
  • Idratazione: Mantenere un livello di idratazione adeguato è cruciale. Durante la gara, è necessario bere regolarmente per evitare la disidratazione, soprattutto durante la fase di ciclismo e corsa.

Come gestire il tempo tra lavoro, famiglia e allenamento per un Ironman?

L’impegno di tempo da investire per l’allenamento per un Ironman va da un minimo di circa 6-7 ore nel periodo iniziale e nelle settimane leggere, a un massimo di 15-16 ore a settimana nei periodi di maggior carico prossimi alla competizione.

Gestire l’equilibrio tra lavoro e famiglia inserendo anche l’allenamento diventa un’arte da sviluppare in grado di trasformarti nell’essere più organizzato e flessibile del mondo.

Proprio per questo l‘Ironman coach è di fondamentale importanza per imparare a gestire tutti gli aspetti della vita senza penalizzare alcuno (visto che siamo amatori e non professionisti).

L’impegno che dimostri nel cercare un equilibrio farà anche in modo che la famiglia ti ripaghi con il suo supporto, ingrediente fondamentale per il tuo successo come Ironman.

Quali sono gli errori più comuni che i principianti fanno nella preparazione per un Ironman?

Si sa che sbagliando si impara, ma se è possibile evitare almeno gli errori grossolani tipici del principiante facciamolo!

Ecco perchè ti anticipo quelli che secondo me sono i 10 errori più comuni:

  1. Fissare obiettivi troppo ambiziosi per la prima gara, per esempio voler accorciare troppo i tempi di preparazione.
  2. Voler speculare troppo sull’attrezzatura necessaria.
  3. Non costruire una buona base di allenamento, soprattutto con la corsa.
  4. Non allenare la forza.
  5. Non allenare le transizioni.
  6. Non curare l’alimentazione e l’integrazione.
  7. Non lavorare anche sulle abilità mentali e sulla forza psicologica.
  8. Nuotare solo in piscina, senza mai aver allenato il nuoto in acque libere.
  9. Non allenare i combinati.
  10. Improvvisare la preparazione con il metodo del “fai da te”.

Come posso scegliere un Ironman coach qualificato per guidarmi nella preparazione? Le 5 caratteristiche fondamentali.

Scegliere un Ironman coach qualificato è una delle decisioni più importanti per raggiungere il traguardo con successo e soddisfazione. Un coach davvero efficace dovrebbe avere 5 qualità fondamentali:

  1. COMPETENZA, avere l’esperienza pratica per gestire atleti con condizioni di partenza e obiettivi diversi, adattando gli allenamenti alle specifiche esigenze di ciascuno;
  2. CREDIBILITA’, il coach stesso deve essere un Ironman, solo chi ha vissuto questa sfida può davvero capire cosa comporta;
  3. AUTOREVOLEZZA, essere qualificato in modo ufficiale come Ironman coach, una garanzia di competenza, tecnica e metodologia;
  4. EMPATIA, oltre alle competenze, è fondamentale che sappia ascoltarti e sostenerti, comprendendo le tue sfide personali e motivazionali;
  5. PRESENZA, essere al tuo fianco stabilendo un contatto in ogni momento chiave del percorso, pronto a fornirti il supporto necessario, sia a distanza che in presenza.

La ricerca può essere effettuata tramite il sito ufficiale Ironman in cui si trova l’elenco degli Ironman coach qualificati.

L’investimento per un coach qualificato in grado di progettare il percoso e guidarti con competenza e passione al traguardo potrebbe variare tra 250 e 800 euro al mese, a seconda del servizio offerto e del tempo di presenza negli allenamenti, che potrebbero essere monitorati sia online che sul campo per correggere eventuali posture o gesti tecnici.

Potresti incontrare due tipi di allenatori:

  • i dilettanti che ti aiutano nei ritagli di tempo, senza assunzione di responsabilità del risultato e con pochi strumenti per il controllo delle tue prestazioni negli allenamenti;
  • i professionisti che esercitano questo mestiere, pagati come lavoro principale per progettare e monitorare il percorso di allenamento e pronti ad assumersi le responsabilità della preparazione, affiancando l’atleta quando necessario.

L’Ironman non è uno scherzo da improvvisare, e lo dimostrano anche i costi che dovrai affrontare tra bici, muta, iscrizione, trasferta, etc. etc. Quindi se stai sognando questo traguardo metti anche in budget il supporto di un Ironman Coach qualificato in grado di supportare questa impresa nel migliore dei modi.

Michele Paesani IRONMAN 70.3 koper con Elena Padovese come IRONMAN Coach

Concludo questa carrellata di informazioni con questa conclusione: non tutti ce la fanno.

Sento il dovere di scoraggiare chi pensa di poter diventare Ironman senza un vero impegno e soprattutto improvvisando. Questa è una sfida che richiede tempo, determinazione e soldi. La preparazione non è solo fisica, ma anche logistica e finanziaria. Servono risorse per l’equipaggiamento, le gare e gli allenamenti. E soprattutto, servono ore e ore di lavoro settimanale, che dovrai sottrarre ad altre attività della tua vita o mettere in sottile equilibrio con esse.

Non puoi improvvisarti Ironman. Se non sei disposto a investire ogni parte di te stesso nel processo, questa potrebbe non essere la sfida giusta per te. Ogni atleta che ha completato un Ironman sa che il vero sforzo non è solo durante la gara, ma nei mesi e anni di preparazione che la precedono.

Sei pronto a diventare Ironman?

Se sei disposto a sacrificare per un periodo e per una giusta causa il comfort quotidiano e abbracciare una vita fatta di allenamenti, pianificazioni e superamento di sfide, in virtù del significato profondo che tutto questo può avere per te, allora sei sulla strada giusta per diventare Ironman. Preparati a vivere momenti di frustrazione (che fanno parte della vita), ma anche di gioia indescrivibile. Il giorno in cui attraverserai quel traguardo, capirai che non stai solo completando una gara, stai entrando in una nuova identità. Sarai un Ironman, e nulla nella tua vita sarà più lo stesso.

Sei pronto a diventare un supereroe agli occhi di chi ti circonda?

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