Perdere peso non necessariamente significa dimagrire in modo sano e sostenibile nel tempo, anzi sono due concetti estremamente diversi l’uno dall’altro. Te li introduco in questo video.

Perdere peso indica una riduzione della massa corporea generale totale, quindi potrebbe essere coinvolta una perdita di liquidi (acqua) e anche di massa muscolare, quella che invece dovrebbe essere preservata e magari anche aumentata.

In caso di perdita di peso non necessariamente è coinvolta la massa grassa, non si può perciò considerare come un parametro valido per monitorare un dimagrimento efficace. Spesso con la dieta, soprattutto le diete drastiche, si ottiene prevalentemente una perdita di peso.

Il dimagrimento, invece è una cosa molto più profonda e scientifica, implica una riduzione specificatamente della massa grassa, preservando quella magra e anche il livello di idratazione dell’organismo. Il dimagrimento coinvolge una serie di meccanismi fisiologici finemente controllati e molto scientifici.

A partire da queste considerazioni si può bene comprendere il perché la dieta spesso e volentieri non funzioni.

Le diete, soprattutto quelle drastiche, danno degli input magari corretti dal punto di vista scientifico, ma nella maggior parte dei casi portano ad una perdita di peso momentanea che poi viene recuperata, anche con gli interessi. Questo fenomeno Yo-Yo di cui probabilmente hai già sentito parlare è il risultato principale che rende la dieta non funzionale sul lungo periodo: l’obiettivo di peso viene con impegno e probabilmente anche sacrificio raggiunto, però poi scarsamente mantenuto nel tempo. Il vero lavoro in un percorso di dimagrimento sta nella sostenibilità del risultato.

La sostenibilità può essere data solo ed esclusivamente da un cambio di mindset, un allenamento di quel muscolo che abbiamo tra le due orecchie (il cervello) che può essere paragonato a una riprogrammazione utile e funzionale della nostra centralina, cioè di quegli schemi di pensiero che ci fanno fare determinate azioni.

Questo troppo spesso viene sottovalutato con la vana convinzione che basti fare la dieta per perdere peso e quindi vedere il numero della bilancia scendere.

Metti da parte la bilancia per un periodo, ti puoi accorgere dell’efficacia del tuo dimagrimento anche senza di lei se fai le cose giuste nel momento giusto e coinvolgendo tutti gli aspetti importanti di cui ti ho parlato.

Perdere peso in modo sostenibile.

Se in questo momento della tua vita stai cercando la soluzione che non hai ancora trovato, o che pensavi di aver trovato, ma che ti ha fatto tornare ai blocchi di partenza (perché fare la dieta non è la soluzione) e quindi ti senti un po’ in un loop, fermati a fare un punto della situazione, perché da qualche parte bisogna partire, e prendi in considerazione quello che io chiamo il “pilastro nutrizione”, quindi la parte alimentare del tuo stile di vita.

Dedicati nei prossimi giorni alla stesura accurata, con estrema precisione anche in termini quantitativi, perché possiamo migliorare solo ciò che possiamo misurare, e anche soprattutto con estrema sincerità nei tuoi confronti, del tuo diario alimentare. Tieni traccia di una settimana intera inserendo non soltanto ciò che mangi, ma anche ciò che bevi, perché anche l’idratazione è importante per stare in salute e anche per dimagrire.

Già il fatto di mettere nero su bianco quello che è il tuo atteggiamento alimentare probabilmente fa accadere una prima “magia”.

Questo è l’invito che ti faccio, metti da parte la bilancia per un periodo, non badare più al peso, non pensarti proprio.

Prendi carta e penna e dedicati alla stesura del tuo diario alimentare per almeno la prossima settimana in modo tale da coprire 7 giorni includendo anche un weekend. E se ti capitano degli sgarri da fame emotiva inseriscili, scrivi anche quelli. È già un buon punto di partenza da cui far nascere consapevolezza.

Se hai piacere condividi con me alcune tue considerazioni o magari alcuni tuoi dubbi, perché dalla condivisione può nascere la soluzione.